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I libri di critica letteraria non sono
popolari. A ragione probabilmente. In Italia sono pochissimi gli autori di critica che
vogliano, o sappiano, scrivere anche per lettori non specialisti.
I testi di critica sono spesso ermetici, più spesso costruzioni che tendono a dimostrare
la grande intelligenza dei loro autori più che spiegare gli scrittori di cui trattano o,
suprema inutilità, interessare i lettori cui si rivolgono.
Ci sono eccezioni, e di una di queste voglio parlare.
' La storia letteraria del 900 italiano' di Massimiliano Capati è, come dice il suo
autore " un viaggio nella letteratura del 900 italiano". Del viaggio ben fatto
ha le caratteristiche migliori: ben organizzato, con chiare indicazioni di percorso,
preciso ma non pedante e, per di più, seducente.
Evidentemente ci sono critici che, spiegando gli autori, sono capaci di far venir voglia
di leggerli.
Questo che dovrebbe essere lo scopo vero della critica, Capati lo realizza pienamente.
Vogliamo aggiungere che è anche piacevole scrittore di suo ?
Vale perciò certamente l'acquisto e la lettura.
Massimiliano Capati
Storia letteraria del
900 italiano
Marsilio Editore - 2002. |
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