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Presidente della commissione che indaga sui fatti dell'11
settembre: la Casa Bianca trattiene documenti importanti - (Reuters)
Traduzione di Arianna Ballotta
New York, sabato 26 ottobre 2003
Il capo della commissione federale che sta
indagando sugli attacchi dell'11 settembre 2001, ha detto che la Casa Bianca sta
trattenendo importanti documenti segreti e si è dichiarato pronto a notificare ordini di
comparizione se tali documenti non verranno consegnati entro poche settimane.
Secondo un articolo apparso sul numero di sabato del New York Times, Thomas Kean,
presidente della Commissione Nazionale (bipartitica) sugli Attacchi Terroristici contro
gli Stati Uniti, ha detto altresì che la commissione presto si potrebbe trovare costretta
a citare in giudizio anche altre agenzie esecutive. Nell'intervista, condotta venerdì,
[Kean] ha citato il ritardo dell'amministrazione Bush nel fornire tali documenti.
All'inizio di questo mese la commissione ha votato a favore della citazione in giudizio
dell'Amministrazione Federale Aeronautica dopo aver deciso che l'agenzia aveva trattenuto
documenti relativi agli attacchi. "Qualsiasi documento che ha a che fare con queste
indagini deve esserci consegnato", ha detto Kean, ex governatore repubblicano del New
Jersey. Si è trattato della prima minaccia pubblica di citazione in giudizio rivolta alla
Casa Bianca e di una possibile battaglia legale con la commissione in merito all'accesso a
tali documenti, che includono rapporti dell'Ufficio Ovale precedenti agli attacchi.
La commissione "ha avuto molto successo nell'ottenere molto materiale che credo
nessuno abbia mai visto prima", ha detto Kean. "Considerando i limiti legali che
[la Casa Bianca] sembra avere, sono stati molto cooperativi. Tuttavia non saremo
soddisfatti fino a quando non avremo ottenuto tutti i documenti di cui abbiamo
necessità".
La Casa Bianca non ha rilasciato per ora alcun commento. La portavoce Ashley Snee si è
limitata a dire al Times che la Casa Bianca credeva di aver fornito la massima
cooperazione alla commissione e di sperare che vengano esaudite tutte le richieste
inoltrate da quest'ultima.
La commissione, creata dal Congresso lo scorso anno, deve completare i propri lavori entro
il maggio del 2004, scadenza giudicata impossibile da mantenere da alcuni membri a causa
dei ritardi dell'Amministrazione [Bush].
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