A margine della chiusura della prima parte
del Consiglio europeo a Bruxelles, il Presidente di turno dell'Unione Europea Silvio Berlusconi aveva
chiesto, su proposta della Francia, la revoca
dell'embargo di esportazioni di armi alla Cina. Il Parlamento Europeo, in un documento
approvato a larga maggioranza, si è però opposta alla
revoca dell'embargo poichè secondo l'Europarlamento la situazione dei diritti umani
nella Repubblica popolare cinese ''resta insoddisfacente, in quanto le violazioni delle
libertà fondamentali continuano, così come continuano le torture, i maltrattamenti e le
detenzioni arbitrarie''. L'assemblea ha quindi invitato tutti i paesi membri a mantenere
l'embargo e a non allentare le restrizioni nazionali alle vendite di armi alla Cina.
"La decisione, più che condivisibile, dell'Europarlamento è da anni smentita dalla
realtà dei fatti" - dichiara Giorgio
Beretta della Campagna di pressione alle banche armate. "Il Governo Berlusconi
due anni fa ha autorizzato 5 esportazioni di armi alla Cina per oltre 3 milioni di euro e,
se non bastasse, lo scorso anno ne ha rilasciate 7 per un valore complessivo di ben oltre 22,8 milioni di euro. Il che
fa della Cina il settimo paese per totale di esportazioni d'armi italiane fuori dai paesi
Nato. Sono tutti dati ufficiali della 'Relazione 2003 della Presidenza del Consiglio dei
Ministri sulle operazioni autorizzate per l'esportazione di materiali di armamento' dove
si sottolinea che quella dell'estremo oriente è un'area in 'continua espansione' per le
esportazioni italiane di armi. Forse il presidente Berlusconi non ha mai letto la
Relazione pubblicata dal suo stesso Governo" - conclude Beretta.
Risultano intanto sette i
paesi che hanno aderito alla campagna per un Trattato sul commercio delle armi
lanciata da Amnesty International, Oxfam e International Action Network on Small Arms. A
pochi mesi dal lancio Brasile, Cambogia, Mali, Macedonia, Costa Rica, Finlandia e Olanda
hanno infatti dichiarato il proprio supporto alla stesura del Trattato. [RB]
venerdì, 19 dicembre, 2003
Fonti: Unimondo, Vita Non Profit Magazine
Altre fonti: Campagna di pressione alle banche armate, Campagna Control Arms. |
Export armi italiane:
- La Relazione 2003 sull'export di armi italiane (dal sito
del Parlamento)
- Dati e analisi
(da Campagna banche armate)
- Analisi
dell'export 2002
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