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Scelta e lettura di libri è, quasi sempre,
un atto che si fa da soli. E facile avere consigli, non è necessario seguirli. Talvolta però, si ricevono regali. Non solo inaspettati, ma deliziosi nella loro sorpresa. Se avvengono in famiglia è ancora più bello. Vuol dire che, al di là degli affetti, cè un legame di gusti e didee. A Natale ho avuto un piccolo libro che è la ragione di tutto questo preambolo, il titolo dice Ci sono ancora le lucciole , il sottotitolo poesie sugli animali. E un antologia di poeti contemporanei, curata da Elio Pecora per Crocetti Editore. Raggruppa 79 composizioni ognuna delle quali è legata a un animale : o del tutto o solo con un accenno. Dimostrano come il rapporto tra noi e gli animali sia profondo e fonte di grande poesia. Porgono immagini e sentimenti talvolta crudeli per la realtà che evocano, ma sempre dolcissimi per lamore che traspare. Ne posso citare una, di Antonella Anedda ? Questo sì mi piace : guardare gli uccelli nel mattino essere lieta di quella sostanza verso laria, di quel bruno che batte sulle nubi. Con sottigliezza di membrana lorrore si distacca. Vola verso le case : non è ricordo, non è più cura. Ci lascia. Siamo vivi, con caldissime mani. Capite come i regali possono essere, veramente, cose da re. Ci sono ancora le lucciole Crocetti Editore Milano 2003. |
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