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A Napoli una mostra su lAcqua
di Luigi Impieri
Nerodiscena, la rassegna di arti sceniche e visuali, ideata e diretta da Marisa Lepore,
referente di Arti&Scena settore delle Politiche Giovanili del Comune di Napoli,
(coadiuvata per questanno da Linda Martinelli di Chiaradanza), rappresenta uno degli
ambiti di intervento culturali, delle Politiche Giovanili del Comune di Napoli.
Il progetto nerodiscena, promosso dallAssessorato allAmbiente e alle Politiche
Giovanili, della città di Napoli è giunta alla sua sesta edizione.
La rassegna promuoverà per lanno 2004, quella parte di produzione artistica
giovanile, nata lungo la scia e lo stimolo di un dibattito dallo spessore internazionale
quale, la proclamazione da parte delle Nazioni Unite del 2003, Anno Internazionale
dellAcqua.
Lelemento acqua è stato assunto a tutto tondo, fino a condizione esistenziale, per
verificare come gli artisti sentano, usino e comunichino la sua immagine, le sue
mitologie, le sue metafore.
I linguaggi artistici spaziano tra teatro, danza, musica, pittura, scultura/installazione,
fotografia, video.
Il Progetto nerodiscena ha inteso sviluppare il tema dellacqua articolandolo in due
ambiti che si svolgeranno nel corso nellanno:
1.Formativo
produttivo
Work in progress di teatro, danza e musica, a cura di Laura Frigato, coreografa di
Napoli11; un gruppo di creatori internazionali di danza, sceglieranno alcuni giovani
artisti iscritti alla Skené, la Scuola di Specializzazione artistica di Arti&Scena
del Comune di Napoli, attraverso unaudizione, al fine di realizzare eventi
spettacolari che si terranno al DAMM, zone multiple autogestite, in via Avellino a Tarsia,
nel quartiere Montesanto di Napoli.
Ateliers di disegno dal vero; mostra degli studenti del Corso di Anatomia Artistica
dellAccademia di Belle Arti di Napoli,.
2. Artistico
spettacolare
Nerodiscena6, Mostra darte contemporanea:
Insieme ad eventi spettacolari si è inteso, organizzare anche una Vernice
darte contemporanea, al fine di sollecitare una riflessione su come il tema
dellacqua, venga avvertito nellambito della creazione dei giovani produttori
d arte o di formazione accademica napoletani (Paola Di Domenico, Paola Mazzarelli,
Azzurra Mozzillo e Nikola Uzunovski), in un ottica di confronto con artisti di
livello nazionale (Andrea Grosso Ciponte, Luigi Impieri, Francesca Macri e Silvia Stucky).
Come dichiara la psicologa nonchè promotrice artistica, Marie Eve Gardère, che ha curato
la presentazione in catalogo degli artisti: lacqua è uno dei massimi
operatori di immagini. Porta il suo valore di metafore e di immagini nelle più diverse
sfere di meditazione. Soggetto di un verbo che esprime la vita, conferisce al verbo un
supplemento di animazione.
E nella molteplicità e nel particolare delle immagini che gli artisti riuniti in
questa mostra fanno sentire le acque operatrici di immaginazione. Ricordiamo come tutti
ricordano un allora. Seguendo una delle leggi più costanti della rêverie davanti
allacqua, il sognatore vive in un passato che non è più unicamente il suo, nel
passato delle prime acque del mondo (
). Noi abbiamo per lacqua
unammirazione naturale, unammirazione innata. Lacqua provoca
unaccentuazione del piacere di vedere, un al di là del sempre visto. Ci costringe a
guardare
.
Strutturata come di consueto nelle sezioni Area Studi, Emergenti e Ospiti, la mostra avrà
per titolo, nerodiscena6 e si svolgerà presso il Real museo mineralogico
dellUniversità degli Studi, Federico II di Napoli, dal 26 gennaio al 1 febbraio
2004.
Lallestimento curato da Maria Pia Moccia è stato realizzato con materiali bio
compatibili del Centro Bio Edile Napoli.
Inaugurazione: 26
gennaio ore 11.30
Visite
lunedì e giovedì ore 9.00 13.00 e 15.00 17.00
martedì venerdì, sabato e domenica ore 9.00 13.00 |
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