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I tempi difficili favoriscono i ricordi. Ci si rifugia nel passato per
tenere a bada il presente, incerto a dir poco, comunque carico d’ansia.
Da qui la quantità di autobiografie e memorie, anche in Italia, paese di
non grande tradizione in questo campo, a differenza di Francia e
Inghilterra.
La maggior parte di questi scritti sono mediocri. Poco interesse, nessun
talento; ci provano in tanti, pochissimi riescono.
Dino Risi è tra questi pochissimi. Sceneggiatore e regista
cinematografico, nato a Milano nel 1917, pubblica “ I miei mostri “,
dove racconta fatti e incontri, esprime opinioni e giudizi, evoca
sensazioni e stagioni con felicità d’espressione e rapidità di scrittura
molto rare.
“ I miei mostri “, citazione di uno dei suoi film, è libro pieno di
gusto, ironico ma anche tenero e perfino con quel tanto di invenzione
che trasforma la cronaca in arte.
E’ appena uscito, non dovrebbe essere difficile trovarlo.
Dino Risi
I miei
mostri
Mondadori, Milano. |
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