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Petizione
per un giusto ed equo processo per Anthony Fuentes *
E’ stata
fissata una data di esecuzione
per il 17
novembre!!! |
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Nel febbraio
del 1994 Anthony Fuentes, Kelvin T., Terrell L. e Steve V.
entrarono all’Handi Food Mart a Houston. Steve V. aggredì il
cassiere e gli chiese il denaro. In quel momento Robert Tate,
che era in possesso in una pistola, si trovava nel parcheggio
del negozio e quando Kelvin T. scappò dal negozio, il signor
Tate gli corse dietro, lo raggiunse e gli puntò la pistola alla
testa. Improvvisamente vennero sparati due colpi di arma da
fuoco che colpirono il signor Tate al petto uccidendolo.
Nonostante prove e testimonianze discordanti Anthony Fuentes fu
giudicato colpevole dell’omicidio di Robert Tate e fu condannato
a morte.
Dopo aver cambiato la sua dichiarazione molte volte, il signor
Flores, testimone d’accusa, un anno e mezzo dopo l’omicidio
dichiarò di aver visto Anthony Fuentes camminare verso il signor
Tate ed ucciderlo, mentre altri testimoni dissero che non fu
Anthony Fuentes a sparare. La signora Miller, che conosceva bene
il signor Tate e che in quel momento si trovava nel parcheggio
del negozio, riuscì a vedere l’accaduto e testimoniò che il
rapinatore che aggredì il cassiere era lo stesso che aveva
sparato al signor Tate e che aveva i capelli come quelli di
Steve V.; anche il signor Draffin, collega di lavoro del signor
Tate, testimoniò che non fu Fuentes ad uccidere il signor Tate.
Non fu mai chiarito dopo si trovasse Steve V. al momento in cui
furono sparati i colpi e lo Stato non permise che egli fosse
presente al processo a carico di Fuentes. Due anni dopo il
crimine Steve V., in una deposizione scritta e giurata che
perònon fu mai contro esaminata al processo a carico di Anthony
Fuentes, ammise di essere l’aggressore del cassiere, ma dichiarò
altresì che quel giorno non era armato. Tuttavia il signor
Draffin, conoscitore di armi avendo ricevuto addestramento
militare, dichiarò che Steve V. era in possesso di una pistola
semi-automatica. I colpi che uccisero il signor Tate erano da 9
millimetri, del tipo comunemente usati con armi automatiche.
Nonostante le discordanze lo Stato accettò la dichiarazione
giurata di Steve V..
Il signor Soria, altro testimone d’accusa, il giorno
dell’omicidio dichiarò alla polizia di aver visto Anthony
Fuentes con una “vecchia” pistola, ma due anni dopo al processo
cambiò la sua versione e dichiarò che invece si trattava di una
pistola automatica.
Secondo l’autopsia eseguita sul corpo della vittima i colpi
erano stati sparati dall’alto verso il basso. Il signor Tate era
alto 1,89 m. mentre Anthony Fuentes è alto 1,79 m. e secondo i
testimoni non ci furono scontri o lotte, pertanto non è
possibile che sia stato Anthony Fuentes a sparare quei due colpi
dall’alto verso il basso.
Inoltre, un altro testimone di nome Faulkner, dichiarò che
quando i colpi vennero sparati l’assassino non era vicino al
signor Tate.
* Anthony Fuentes aveva 20 anni al momento del crimine e 22
quando è stato condannato a morte. Da allora si trova rinchiuso
nel braccio della morte del Texas. La sua fotografia, un suo
scritto, informazioni su come aiutarlo materialmente e ulteriori
e più dettagliate informazioni sul caso (il tutto in inglese) si
possono trovare all’indirizzo:
http://www.abolitionnow.de/anthony_fuentes.htm
Chi ancora non l’avesse fatto è pregato di firmare la petizione
all’indirizzo:
http://www.thePetitionSite.com/takeaction/386813722
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