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la mostra,
inaugurata il 5 giugno, resterà aperta fino al 31 luglio
Chiesa dei Santi Giacomo e Filippo - Castello Paraxo -
Colla Micheri
ANDORA
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a cura di
Giorgio Bonomi, Elena Forin, Rita Matano, Jiansheng Li,
Tommaso Trini
Paola Babini - Rosetta Berardi - Fausto Bertasa - Elena
Cavallo - Andrea Cerini - Chen Guo Hui - Bruno Di Bello
– Laurentiu Dimisca - Ugo Dossi - Daniele Ferrarazzo -
Remo Gaibazzi - Annamaria Gelmi - Huang Chun Mao -
Fukushi Ito - Shida Kuo - Jiansheng Li - Marco Locci -
Nanni Menetti – Yari Miele - Anna Oberto – Lorena
Pedemonte - Concetto Pozzati - Renza Sciutto - Corrado
Spreafico - Ben Vautier - Yushan Zhang |
Nell’ambito degli eventi che il Centro Culturale Paraxo ha
organizzato per la via dell’arte 2004, partita da Hong Kong il
15 aprile, dopo l’anteprima del Premio Paraxo riservato ai
giovani artisti under 35, la X Biennale d’Arte Contemporanea,
che si è inaugurata il 5 giugno ad Andora, a Colla Micheri,
nella Chiesa dei Santi Giacomo e Filippo e nei ruderi del
Castello, vuole approfondire gli aspetti del Segno e della
scrittura, fondamentali per se stessi e nella logica d’insieme
dell’intero progetto “Ponte dei Fiori” che intende indagare i
possibili rapporti tra la nostra realtà e quella, così lontana e
diversa, della Cina.
Per la Biennale Paraxo l’Associazione e i critici Tommaso Trini,
Giorgio Bonomi, Rita Matano, Jiansheng Li ed Elena Forin
propongono un gruppo eterogeneo d’artisti da Ben Vautier a
Concetto Pozzati, da Ugo Dossi a Remo Gaibazzi, da Shida Kuo a
Bruno Di Bello, che pur utilizzando linguaggi molto diversi
possono essere accomunati da un interesse generale nei confronti
del segno e della scrittura. Sono questi infatti, due aspetti
molto importanti per la cultura cinese, che sin dall’antichità
ha usato su vari supporti e con tecniche diverse, tale tematica.
Si tratta di motivi stilizzati ad intreccio il cui principio
generatore, così come di molte opere contemporanee è
l’astrazione, in quanto strumento di indagine culturale, metodo
di analisi delle categorie della contemporaneità. Oltre
all’astrazione, l’altro aspetto per cui il confronto con la
tradizione cinese è quantomai fecondo, è la scrittura e l’arte
della calligrafia, cioè il segno veicolo di significati e
portatore di estetica. Anche nel mondo occidentale il segno e la
parola hanno un ruolo particolarmente importante e sono
portatori di significati estetici e mentali.
Segno allora come aspetto fondamentale della contemporaneità,
della comunicazione, della cultura.
La Biennale rimarrà aperta dalle 16 alle 19 o su appuntamento
fino al 31 luglio
Centro
Culturale Paraxo
Via Rangè, 99 - 17021 Alassio (SV)
tel/fax/segr. 00.39.0182.641163
centroculturaleparaxo@yahoo.it
www.centroculturaleparaxo.it
Alessandra Dott.ssa Pischedda |
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