Somerset Maugham ha dato due titoli al romanzo suo di maggior successo e, probabilmente, di miglior fattura. Il primo ‘Cakes and ale’, il secondo ‘The skeleton in the cupboard’.
Il libro è ora edito in italiano, da Adelphi, e il titolo scelto è il secondo ‘Lo scheletro nell’armadio’.

E’ la storia, più presunta che reale, della doppia vita di un famoso scrittore inglese fine ottocento. Molto dignitoso e compassato alla fine della sua esistenza, scapestrato e molto vivace all’inizio di carriera. Questo fatto, di per sè, è comunissimo. Meno comune è il rapporto dell’uomo con la moglie, Rosie, e soprattutto il carattere di lei. E’ lei la vera persona libera della coppia e la vera protagonista del romanzo. Libera di seguire le sue inclinazioni sensuali e di trovar modo di soddisfarle senza alcun senso di colpa. Anzi, con un’amabilità di sentimenti che crea un bellissimo carattere : una libertina appassionata e sincera. Seducentissima.

Somerset Maugham è stato riscoperto di recente. Mi sembra un’ottima cosa, perchè pochi scrittori conoscono l’arte di raccontare, far rivivere un’epoca privilegiata e proiettare un’immagine di gran signore, come lui.

Somerset Maugham
Lo scheletro nell’armadio
Adelphi, Milano 2004.

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MARE MAGNUM LIBRORUM