agli incroci dei venti agli incroci dei venti agli incroci dei venti agli incroci dei venti

 

 


 
 

I minorenni e l’ergastolo negli USA

di Arianna  Ballotta

 
 

Ogni anno negli Stati Uniti d’America dei minori - anche di 13 anni! - vengono condannati all’ergastolo senza possibilità di parola (LWOP – Life without the possibility of parole). Si stima che siano migliaia i minorenni condannati a questa pena per crimini commessi ad un’età in cui i ragazzi non vengono considerati abbastanza maturi e responsabili per vivere da soli, guidare, prendere decisioni in merito alla loro educazione, votare, lasciare la scuola o firmare un contratto. Negli USA le persone con meno di 18 anni non possono bere alcolici, non possono prendere parte ad una giuria o arruolarsi nelle forze armate, in quanto si presume che non abbiano le capacità di affrontare responsabilità da adulti.
Queste differenze fra la fanciullezza e l’età adulta vengono riconosciute dal mondo intero e sono riportate nei documenti internazionali a difesa dei diritti umani. Ma nonostante il consenso internazionale che i ragazzi non possono essere considerati responsabili dei loro atti alla stessa stregua degli adulti, da 20 anni a questa parte la tendenza negli Stati Uniti è quella di giudicare e punire i ragazzi proprio come delle persone adulte.
Qui potete trovare un interessante e preciso rapporto (in inglese e in formato pdf) segnalatoci dall’amico Claudio Giusti approntato dalla ACLU dello Stato del Michigan. Chi non è a conoscenza del problema, resterà di stucco. Dov’è finita la riabilitazione? Perché non viene data a questi ragazzi la possibilità di cambiare e costruirsi una vita? A tutti i rei dovrebbe essere concessa la possibilità di riabilitazione, tutti dovrebbero poter avere questa chance, ma soprattutto i ragazzi, non credete?

 
 
 
 

HOME

Società

Politica

Arti visive

Lettura

Scrittura

Punto rosa

Legalità

Paesi in guerra

Mondo