|
Houston (Texas)
Agosto 2004
In seguito all’esecuzione di James Allridge ho inviato la lettera che
segue a diversi giornali texani. Mi risulta che soltanto l’Huntsville
Item l’abbia pubblicata. Non è molto, però non è neanche poco,
considerando che si tratta del quotidiano letto dagli abitanti di
Huntsville [località dove, all’interno della Walls Unit, vengono
praticate le esecuzioni di tutti i condannati a morte del Texas, N.d.T.],
fra cui gli amministratori del TDCJ [Dipartimento di Giustizia Penale
del Texas], i direttori carcerari e i membri della Commissione di
Grazia.
Spero che le mie considerazioni servano a far riflettere almeno alcune
di queste persone su ciò che stanno facendo.
David Atwood
Il 26 agosto 2004 è stato giustiziato James Allridge per aver ucciso
Brian Clendennen a Fort Worth molti anni fa. Dal 1982, anno in cui la
pena capitale è stata ripristinata in Texas, il nostro Stato ha
giustiziato 325 persone e altre 10 esecuzioni sono già fissate ed
avranno luogo prima della fine dell’anno. I detenuti del braccio della
morte texano sono attualmente 460.
La maggior parte di noi non è in grado di comprendere il dolore tremendo
e le sofferenze provocati da James Allridge a Brian Clendennen e ai suoi
cari. Tuttavia, l’esecuzione di James Allridge non ha fatto altro che
creare un nuovo set di vittime - la famiglia Allridge - che adesso
stanno provando lo stesso dolore provato a suo tempo dalla famiglia
Clendennen. Ad entrambe le famiglie vanno le nostre preghiere e il
nostro sostegno.
Per espresso volere di James, poiché da anni andavo a trovarlo nel
braccio della morte, fra i 6 testimoni alla sua esecuzione c’ero
anch’io. E’ stata l’esperienza più tragica della mia vita. E’ perverso
legare un essere umano ad un lettino e pompare del veleno nelle sue
vene. Ho avuto la sensazione di trovarmi nella Germania nazista.
James era una persona completamente riabilitata. In carcere era
diventato un abile artista e un bravo scrittore. Provava rimorso per il
crimine commesso molti anni fa quando era ancora un ragazzo. La sua
esecuzione non ha fatto alcun bene alla società, è stata un’assurdità.
James era un prigioniero modello e per molti altri detenuti del braccio
della morte era un mentore. Se condannato all’ergastolo e rinchiuso fra
la popolazione carceraria comune sicuramente avrebbe avuto un’influenza
positiva sugli altri detenuti. Con la sua esecuzione lo Stato del Texas
ha inviato un messaggio chiaro: la riabilitazione e il buon
comportamento non contano nulla.
L’esecuzione di James non farà sentire meglio la famiglia Clendennen. La
loro ferita sarà sempre aperta. Soltanto il perdono e l’amore possono
portare a qualcosa che assomiglia alla pace.
Inoltre, l’esecuzione di James non avrà alcun effetto deterrente e non
scoraggerà i criminali, né farà della nostra società un posto migliore e
più sicuro. Faremmo meglio ad esaminare le cause che portano al crimine
e a risolverle. Faremmo meglio ad impiegare le nostre energie per
risolvere problemi quali l’abbandono e gli abusi nei confronti dei
bambini, le malattie mentali, le influenze negative, anziché sprecare
tempo e risorse nell’applicazione della capitale che altro non è che una
falsa soluzione a problemi veri.
David Atwood
1802 Kipling St.
Houston, TX 77098
USA |
|