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E’ una convenzione che le vacanze facciano leggere di più. Credo che sia
vero il contrario e che tutti gli elenchi di libri proposti dai giornali
siano solo una promozione.
E’ però anche vero che sarebbe difficile immaginare di partire senza un
libro. L’abitudine l’ha reso quasi un talismano. Il viaggio o il
soggiorno potrebbero non riuscire così bene senza...eccetera, eccetera.
Io non vi dirò cosa leggerò, però vi dirò cosa leggere. Un libro di
Mario Soldati “ La messa dei villeggianti “. Sono racconti e il titolo è
tratto da uno di questi.
Soldati era goloso, ma il bello è che il suo modo di scrivere, tutto
fatti e ricordi, fa ingolosire i lettori a loro volta. Si prova avidità
nella lettura e le parole si possono perfino assaporare, tanto è grande
il piacere che Soldati ebbe a scriverle e che trasmette in modo così
contagioso.
Provate a cercare nell’indice del volume “ Un sorso di gattinara “ o “
La pagliata “.
Tanto a caso non ho scelto perchè il primo racconto parla di vino e il
secondo di carne. Ma vanno ben al di là della gastronomia. Attraverso il
cibo parlano di lui e attraverso lui parlano di noi.
L’opera è di anni fa e non so se sia stata riedita. E’ probabile di no
date le abitudini degli editori. Però, se la cercherete con un po’ di
pazienza la troverete, prima o poi. Se non sarà per agosto, sarà per i
morti o per Natale. Dopo tutto, non è male leggere anche fuori estate.
E’ una vacanza quotidiana che fa un gran bene.
Mario Soldati
La messa
dei villeggianti
Mondadori, 1959.
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