Osservatorio
sulla legalita' nel dossier SISMI
di
Rita Guma*
Comunicato stampa
Apprendiamo dalla stampa che anche il nostro sito: [www.osservatoriosullalegalita.org]
sarebbe stato schedato nel dossier scoperto negli archivi di indagati
eccellenti del SISMI e cio' unicamente per aver riportato fatti veri a
difesa della legalita' e dei diritti civili ma scomodi per qualche
politico.
In primo luogo rivendichiamo la nostra completa indipendenza da tutti i
partiti e da altre organizzazioni che non siano l'Osservatorio sulla
legalita' e sui diritti onlus e sottolineiamo che le nostre critiche a
governi e politici sono state sempre a 360°.
Rileviamo poi che i servizi segreti devono proteggere dai nemici delle
Istituzioni e della democrazia e che funzionari statali non possono
essere al servizio di singole persone, partiti o governi, distogliendo
risorse pagate con i soldi dei contribuenti dal monitoraggio e dalla
prevenzione del terrorismo o della criminalita' organizzata per schedare
o controllare persone o organizzazioni che operano nella piena legalita'.
Tali comportamenti costituiscono un grave vulnus alla democrazia e un
attacco ai diritti fondamentali di tutti gli Italiani.
Questa vicenda evidenzia peraltro l'importanza di non mettere a tacere i
giornalisti coraggiosi che permettono ai cittadini di conoscere, ad
esempio, se sono stati schedati o spiati illecitamente. In questo senso
- facendo salvo il diritto alla privacy delle persone per gli aspetti
non penalmente rilevanti - ribadiamo la nostra ferma contrarieta'
all'approvazione di leggi come quella controversa proposta dall'attuale
maggioranza che mette a rischio la pubblicazione degli atti giudiziari
relativi alle intercettazioni.
* Presidente
nazionale dell'Osservatorio sulla legalita' e sui diritti onlus e
direttore del sito
www.osservatoriosullalegalita.org
Comunicato stampa:
Osservatorio sulla
legalita, 5 luglio 2007
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