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Perche' cercare
di rendere piu' umane le esecuzioni?
di
DeWayne Wickham
(libera traduzione di Arianna
Ballotta)
La questione legale recentemente portata dinanzi alla Corte Suprema in
relazione al caso dell'assassino Clarence Hill e' se una legge sui
diritti civili vecchia di 135 anni, promulgata a suo tempo per
combattere il Ku Klux Klan, possa essere utilizzata per mettere in
discussione l'iniezione letale.
L'iniezione letale e' il metodo di esecuzione preferito in questo Paese.
Secondo i dati forniti dal Death Penalty Information Center, delle 1019
persone giustiziate dal ripristino della pena capitale da parte della
Corte Suprema 30 anni fa, 851 sono state uccise tramite iniezione
letale.
Hill, che si trova nel braccio della morte dal 1982 per l'omicidio di un
agente di polizia di Pensacola (Florida), e' stato vicinissimo
all'esecuzione in gennaio, ma la Corte Suprema l'ha fermata pochi minuti
prima che il mix di sostanze letali venisse pompato nelle sue vene.
L'avvocato di Hill ha spiegato che il suo cliente non sta cercando di
evitare l'ordine di esecuzione emesso dal tribunale. Vuole soltanto
assicurarsi che l'iniezione letale sia indolore. Infatti, la sua e'
soltanto una delle molte cause che mettono in discussione l'uso
dell'iniezione letale da parti degli Stati e del Governo Federale per la
medesima ragione.
A me non piace la pena di morte. Ritengo sia applicata in modo razzista.
Secondo i dati del Death Penalty Information Center viene imposta con
molta piu' frequenza quando l'imputato e' di colore e la vittima e'
bianca. [Ma] nonostante i miei dubbi personali, vedo che e' comunque
applicata dal Governo Federale e da 38 Stati [dell'Unione]. Cio'
che io non capisco e' perche' i fautori della pena capitale si
preoccupano del fatto che le esecuzioni vengano viste come "umane".
Molto tempo fa la Corte Suprema decise che la pena di morte e'
costituzionale. Allora perche' la stessa Corte o chiunque altro a favore
della pena capitale dovrebbe cavillare sul metodo di esecuzione? Cosa
importa se qualcuno che deve essere giustiziato muore con una serie di
aghi, con una scossa elettrica, col gas letale o col cappio di un boia?
Perche' far finta che importi a qualcuno che le esecuzioni siano
indolori per il condannato? La morte e' morte.
Se la pena capitale non costituisce una pena "crudele ed insolita",
perche' il Governo Federale o qualsiasi Stato devono sottoporre il
proprio metodo di esecuzione ad un test costituzionale? Che e', in
sostanza, cio' che Hill chiede alla Corte Suprema.
La questione mette in evidenza anche la natura non compatta del favore
di questa nazione per la pena di morte. I fautori della pena capitale
vogliono che chi non e' a favore creda che un'esecuzione possa essere
"umana". C'era un tempo un cui tale "umanita'" veniva misurata
dall'efficienza del cappio del boia, dalla capacita' del plotone
di esecuzione, o dalla possibilita' di una sedia elettrica di rilasciare
una scossa [immediatamente] mortale. Ma in questi giorni di esecuzioni
piu' "gentili", i fautori della pena di morte sembrano ritenere che far
apparire un'esecuzione come un sonno profondo possa rendere in qualche
modo questo Paese piu' umano di altri che, quando giustiziano qualcuno,
fanno vedere il sangue.
Adesso i giudici della Corte Suprema devono discutere sulle questioni
sollevate da Hill e decidere se l'esecuzione tramite iniezione letale
praticata in Florida costituisce un rischio costituzionale che provoca
grande dolore.
Non riesco a non chiedermi perche' mai debbano preoccuparsene.
Fonte :
Salem Statesman Journal
30 aprile 2006
(DeWayne Wickham
e' scrive per Gannett News Service, 7950 Jones Branch Road, McLean, VA
22107. Puo' essere contattato via e-mail all'indirizzo
DeWayneWickham@aol.com)
(Oregon)
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