agli incroci dei venti

 


 

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1000 esecuzioni
di Alessandra Ruberti

Gli Stati Uniti stanno per eseguire la loro condanna a morte n. 1000.
Dal 1977 sono state giustiziate 987 persone (dati al 21 novembre 2005), di cui 445 solo nel Texas e nella Virginia. Quando Gorge W. Bush era governatore del Texas, sono state giustiziate ben 152 persone, mentre quando lo è diventato il successore, Rick Perry, sono state 112.
Nel frattempo, 70 paesi hanno abolito la pena di morte dalle loro legislazioni.
Dal 2001 gli Stati Uniti hanno diminuito il numero delle esecuzioni e delle condanne a morte. Perché?
Sono ormai molti gli americani che si dichiarano contrari all’uso della pena capitale, soprattutto dopo che numerosi studi commissionati da governatori (come Ryan, ex governatore dell’Illinois), politici, università, hanno dimostrato che la pena di morte è applicata in maniera ingiusta e iniqua, contro poveri, malati di mente (34 condannati) e minori (22). E’ solo negli ultimi anni che gli Stati Uniti hanno abolito la pena capitale per queste ultime due categorie di persone.
Molti parenti delle vittime dichiarano di non ricevere alcun beneficio psicologico dalle esecuzioni e hanno creato associazioni contrarie alla pena capitale.
Negli Stati Uniti sono numerose le persone che si battono per l’abolizione della pena di morte e tra di esse non vi sono solo gli abolizionisti, bensì si contano ex politici (il gov. Ryan, che all’inizio del suo mandato era favorevole alla pena di morte), ex direttori di prigione (come quello del carcere di Huntsville), cappellani ecc. Tutti mettono in evidenza anche l’effetto psicologico della pena capitale su tutti coloro che la applicano: è un evento con cui è difficile convivere, anche se è “lavoro”.
La Coalizione italiana contro la pena di morte, aderendo alla campagna della World Coalition (di cui è membro fondatore), auspica che la millesima esecuzione serva a riportare all’attenzione dell’opinione pubblica la pena di morte per continuare la battaglia per la sua abolizione dalla legislazione del più importante paese del mondo.

Esecuzioni annuali eseguite dalla reintroduzione della pena di morte negli USA

*Aggiornata a 987 esecuzioni.

Il 1999 è stato l’anno con maggiori esecuzioni.
Fonte: the 1000th Execution Working Group per la World Coalition against the Death Penalty.

Dati statistici sui condannati e sui metodi:

34 ritardati mentali
22 minori all’epoca del reato
20 stranieri
11 donne
117 “volontari” (condannati che hanno abbandonato gli appelli)

819 iniezione letale
152 sedia elettrica (l’ultima nel 2004)
11 camera a gas (l’ultima nel 1999)
3 impiccagione (l’ultima nel 1996)
2 fucilazione (l’ultima nel 1996)

Fonte:the 1000th Execution Working Group per la World Coalition against The Death Penalty.

www.coalit.org
 

 
 

 

 
 


agli incroci dei venti, 22 novembre 2005