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STRANO E ALLARMANTE

 di David P. Atwood

traduzione di Arianna Ballotta

Ci sono due aggettivi per descrivere il mio Paese in questi giorni: strano e allarmante. Sappiamo che il nostro Governo ci ha mentito sulle armi di distruzione di massa in Iraq e sui legami di Saddam Hussein col terrorismo. Eppure, alla maggior parte degli americani sembra non importare affatto. Si tratta di apatia oppure hanno funzionato la propaganda e il lavaggio del cervello messo in atto dal Governo? Persino i media, tranne qualche eccezione, non ne parlano. Il quotidiano Houston Chronicle, ad esempio, da settimane non pubblica alcun articolo sulla presa in giro del Governo in merito alle armi di distruzione di massa. Il Chronicle, così come altri media, sembra essere protettivo nei confronti di Bush e dei suoi amici, e ben noto è il favore di cui gode l’amministrazione Bush presso le maggiori TV americane, come la FOX e la CNN.

Secondo una decisione presa di recente dalla Commissione Federale per le Comunicazioni, a capo della quale siede il figlio di Colin Powell, le maggiori imprese americane potrebbero acquistare ancora più media indipendenti (giornali, TV e stazioni radio). Alcuni politici si sono schierati contro questa decisione, ma se verrà confermata, i servizi giornalistici imparziali e corrispondenti a verità diventeranno ancora più rari negli Stati Uniti d’America.

Recentemente mi è accaduta una cosa molto strana. Avevo scritto un altro articolo su questo argomento e l’avevo salvato nel mio computer per riguardarlo in seguito, essendo in attesa di ulteriori informazioni. Oggi l’ho cercato per aggiornarlo e spedirlo, ma non c’è più. E’ scomparso. Forse mi sta assalendo la paranoia, ma è un dato di fatto che il Governo americano ora ha il potere di entrare nei computer di privati cittadini al fine di estrarre informazioni. In questo momento potrebbero leggere questo messaggio e-mail. Dato che sono schietto e dico quello che penso sulla politica del mio Paese, è probabile che il mio nome sia stato messo nella lista di qualcuno.

Il comportamento invadente del nostro Governo dopo l’11 settembre è stato autorizzato da ciò che è stato denominato il Patriot Act, che dà potere al Governo di sorvegliare gruppi politici e religiosi anche in assenza di prove di comportamenti sospetti, di consultare i dati delle biblioteche, di violare il diritto di riservatezza fra un avvocato e il suo assistito, di detenere cittadini a tempo indeterminato senza la formulazione di accuse e senza che abbiano accesso ad un avvocato, e di interpretare i contenuti dei messaggi inviati via posta elettronica. Tutto questo è allarmante. E il Governo sta cercando di espandere ulteriormente il proprio potere.

Le prime vittime di questi controlli sono, naturalmente, gli immigrati. E’ stato reso noto che 13.000 arabi e musulmani cui, dopo l’11 settembre, era stato chiesto di registrare i propri nominativi negli schedari delle autorità addette all’immigrazione, stanno per essere deportati, ufficialmente perché immigrato illegalmente negli Stati Uniti. La loro deportazione, pur essendo legale, è vista da molti come un particolare e selettivo inasprimento delle leggi che regolano l’immigrazione.

Bush adesso sta raccogliendo fondi per essere rieletto nel 2004. Sarà interessante vedere come questa nazione risponderà alle sue guerre, alle sue bugie e alla sua mancanza di rispetto nei confronti dei più basilari diritti umani.

 

David P. Atwood * 1802 Kipling St.

dpatwood@igc.org

Houston, Texas 77098

* Il Dr. Atwood è membro di Pax Christi, movimento cattolico internazionale per la pace e la giustizia.

 

Arianna Ballotta

Presidente della Coalizione Italiana Contro la pena di morte

http://www.coalit.org

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