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Un’idea alternativa per un "nuovo secolo americano"

di David P. Atwood

traduzione di Arianna Ballotta

Molte persone credono che il "Progetto per un Nuovo Secolo Americano" (Project for a New American Century – PNAC) così come redatto dal gruppo di esperti di destra [neo-conservative] che circondano George W. Bush sia la ragione principale della guerra all’Iraq da parte degli Stati Uniti. Che ciò sia vero o meno (personalmente ritengo si sia trattato di un fattore determinante), il PNAC è chiaramente un progetto per il dominio globale militare statunitense. I sostenitori del PNAC, persone come Paul Wolfowitz [il vice di Rumsfeld], Dick Cheney [vice Presidente], Daniel Pearl e Donald Rumsfeld [Segretario della Difesa], credono che il piano assicurerà pace e sicurezza all’America per molto tempo a venire.

Gli elementi chiave del PNAC sono i seguenti:

  • rafforzamento significativo delle forze armate statunitensi;

  • posizionamento strategico di basi militari statunitensi in tutto il mondo;

  • mantenimento della superiorità nucleare e missilistica;

  • creazione di "forze militari" statunitensi per dominare lo spazio.

Molti sono i lati negativi di questo progetto, fra cui:

  • il piano senz’altro verrà respinto dalle altre nazioni del mondo, anche da molti dei nostri "alleati", quando si renderanno conto che l’Amministrazione americana fa sul serio in merito alla sua esecuzione;

  • i costi per l’esecuzione del piano sono enormi. Già adesso spendiamo circa 400 miliardi di dollari all’anno per le spese militari (senza contare il costo del conflitto in Iraq e la ricostruzione di quel Paese);

  • la continuazione di un programma di armi nucleari e lo sviluppo di nuove armi nucleari è contrario a quanto previsto dal Trattato di Non Proliferazione Nucleare (NPT) e potrebbe dare il via ad un’altra corsa alle armi nucleari;

  • anche la creazione di un sistema di "difesa spaziale" potrebbe scatenare un’altra costosissima corsa alle armi.

Inoltre, se la minaccia più grave che gli Stati Uniti si troveranno ad affrontare in futuro è il terrorismo, il PNAC è inadeguato. E’ ormai evidente che i conflitti con l’Afganistan e l’Iraq non hanno fermato il terrorismo.

Tuttavia, la mia principale obiezione al PNAC è che non credo affatto che porterà "pace duratura e sicurezza". La pace duratura e la sicurezza si raggiungono passando attraverso la giustizia sociale, il rispetto per i diritti umani e la solidarietà fra i popoli.

Io raccomanderei pertanto di lavorare al fine di raggiungere i seguenti scopi:

  • eliminazione dell’enorme e crescente gap fra coloro che "hanno" e coloro che "non hanno" nel mondo. E’ molto semplice: i ricchi dovrebbero aiutare i poveri ad uscire dalla propria condizione;

  • creazione di una solidarietà internazionale attraverso il miglioramento del dialogo fra i popoli di diverse nazioni, religioni, razze e gruppi etnici;

  • appoggio alle Nazioni Unite al fine di raggiungere la pace, la giustizia e il rispetto dei diritti umani nel mondo;

  • sviluppo di fonti alternative di energia e riduzione della dipendenza dal petrolio;

  • rifiuto di una politica basata su azioni militari "preventive" e unilaterali;

  • eliminazione di tutte le armi di distruzione di massa e controllo della vendita internazionale di altre armi;

  • smantellamento delle basi militari americane in medioriente e in altri luoghi dove tali basi non siano desiderate dalla popolazione;

  • cessazione dei piani di militarizzazione dello spazio;

  • riduzione delle spese militari e utilizzo di tali fondi per il miglioramento dell’istruzione scolastica, del servizio sanitario e del mondo del lavoro sia negli USA che all’estero;

  • appoggio alla Corte Internazionale di Giustizia e sottoscrizione di trattati internazionali come il Trattato di Kyoto, il Trattato contro i Missili Balistici, il Trattato per il Bando dei Test [nucleari] a livello globale, eccetera.

Non dico che il budget militare debba essere tagliato al punto da mettere a rischio la sicurezza del nostro Paese, però è evidente che le spese militari sono troppo alte e che dovrebbero essere ridotte. Spendere 400 miliardi di dollari all’anno per la costruzione di un programma militare al fine di dominare il mondo è sia immorale che sconsiderato.

Papa Paolo VI disse una volta "se volete la pace, lavorate per la giustizia". Giustizia sociale, rispetto per i diritti umani e solidarietà fra i popoli sono le chiavi per la sicurezza e la pace duratura nel mondo. Il bene comune di tutti i popoli è ciò che dovrebbe essere nella mente di coloro che attuano piani, decidono politiche e stanziano fondi. Questa è un’idea appropriata per un Nuovo Secolo Americano.

 

David P. Atwood * 1802 Kipling St.

Houston, Texas 77098

* Il Dr. Atwood è membro di Pax Christi, movimento cattolico internazionale per la pace e la giustizia.

Arianna Ballotta

Presidente della Coalizione Italiana Contro la pena di morte

http://www.coalit.org

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