Informatica e multimedialita' |
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L’informatica permette di organizzare le informazioni in modo non sequenziale, impiegando documenti scritti (ipertesti) e prodotti multimediali (ipermedia). L’ipertesto è un metodo di scrittura che utilizza il computer per intrecciare fra loro le componenti di un’opera in una rete; la lettura dell’opera (navigazione) avviene seguendo un percorso nella rete. Il percorso è la successione delle connessioni che il lettore attraversa passando da una “pagina” all’altra. Le connessioni sono state costruite dall’autore. Grazie alla struttura a rete, ogni lettore, attraverso un percorso assolutamente personale, può sviluppare una propria conoscenza degli argomenti trattati.
La strutturaLa struttura è il modo in cui diciamo qualcosa ed è tanto importante quanto quello che diciamo.Nelle opere scritte tradizionali e nella vita di tutti i giorni la scrittura e la lettura sono lineari. La struttura lineare è comunemente detta sequenza. La sequenza è forse la più semplice e naturale fra le strutture: una cosa ne segue un’altra.
Gli ipertesti ci lasciano liberi di associare tra loro differenti argomenti presentati con testi e immagini, senza dover seguire un ordine prestabilito, come succede quando leggiamo le pagine di un libro. Quando l'informazione è fornita contemporaneamente attraverso diversi codici di comunicazione (visivo, sonoro, alfabetico ecc.) si parla di informazione multimediale, cioè di una informazione che usa contemporaneamente più mezzi di comunicazione. Un prodotto multimediale o ipermedia ha una struttura a rete come l'ipertesto, ma fornisce le informazioni utilizzando contemporaneamente testi scritti, immagini, filmati, suoni e musica. Il fatto che una rete di informazioni contenga immagini, video o altro non aggiunge nulla alla caratteristica fondamentale dell'ipertesto che è quella di organizzare le informazioni secondo modalità non lineari con lo scopo di consentire letture multiple e non univoche.
carla astolfi |
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