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Appello
per Massimo
Fini,
il pluralismo e
la libertà di informazione
Osservatorio della legalità
Noi sottoscritti, dopo
la lettera aperta di Massimo Fini, che denuncia un pregiudizio della RAI nei confronti
della sua persona - episodio che e' solo l'ultimo di una lunga serie di censure d'opinione
da parte della TV di Stato - desideriamo
1- esprimere solidarieta' a Massimo Fini, del quale sottolineiamo la cultura, la capacita'
di fare informazione e l'indipendenza intellettuale;
2- riaffermare la liberta' di espressione sancita dalla Costituzione, che si traduce anche
nel diritto ad informare ed essere informati con qualsiasi strumento di diffusione;
3- ribadire il diritto al pluralismo nella comunicazione, che dovrebbe esplicarsi
soprattutto nell'azienda radiotelevisiva di Stato, con la presenza di voci anche fra loro
antitetiche, in accordo con le finalita' del servizio pubblico e con le direttive europee.
primi firmatari:
Marco TRAVAGLIO, Claudio SABELLI FIORETTI, Davide PINARDI, Peter GOMEZ, Gianni BARBACETTO,
Rita GUMA, Giuseppe FOSCARI, Alessandro MORELLI, Salvatore D'ACUNTO, Guido DOSSO, Roberto
DE LUCA, Marco D'ACUNTO, Matteo MODER, Francesca LONGO, Massimo VITA, Giorgio BONGIOVANNI,
Lorenzo BALDO, Anna PETROZZI, Bruno JOSSA, Sergio CHIARLONI, Dario MIGLIUCCI, Giovanni
PECORA, Paola GIUDICEANDREA, Monica CENTOFANTE, Maria LOI, Dora QUARANTA, Silvia CORDELLA,
Mariantonietta MORELLI, Mara TESTASECCA, Marco CAPPELLA, Vincenzo IURILLO, Francesca
REDUZZI, Letizia BATTAGLIA, Giuliana D'OLCESE
per aderire: appello@osservatoriosullalegalita.org
Fonte:
Osservatorio della legalità |
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