|
CASTEL DELL'OVO - SALA DELLE TERRAZZE
BORGO MARINARI - NAPOLI
IL VELO DI MAYA
Marjane Satrapi o dell'ironia dell'Iran
http://www.mirada.it/satrapi
4 dicembre 2003- 6
gennaio 2004
(inaugurazione 3
dicembre ore 18.00)
Mercoledì 3 dicembre 2003 inaugura a Napoli la mostra Il velo di Maya - Marjane Satrapi o
dell'ironia dell'Iran: nel suggestivo Castel dell'Ovo; saranno nuovamente visibili, dopo
la fortunata esposizione di Ravenna gli originali dell'autrice iraniana tratti da
Persepolis.
La mostra, curata da Gianluca Costantini ed Elettra Stamboulis, presentata per la prima
volta a Ravenna, trova ora nella sensibilità dell'Amministrazione Provinciale partenopea
un'ulteriore occasione per il pubblico di gustarsi l'autobiografia a fumetti best seller
in Francia. La mostra è organizzata per l'occasione napoletana dall'Accademia delle Arti
Audiovisive del capoluogo campano.
Le tavole originali esposte sono arricchite da un ampio apparato didascalico dedicato alla
Storia contemporanea dell'Iran e alla storia del fumetto autobiografico, che rende la
mostra non solo un'esperienza estetica, ma anche di approfondimento e riflessione sulla
storia dell'Iran e della sua rappresentazione.
L'autrice è stata da poco sulle televisioni di tutto il mondo: è stata difatti
l'interprete ufficiale della neo vincitrice del Nobel per la Pace Sherin Ebadi,
un'esperienza che ha raccontato su Internazionale, rivista sulla quale vengono pubblicate
le sue strisce in Italia.
Marjane Satrapi sarà presente all'inaugurazione della mostra il 3 dicembre, mentre la
mattina del 4 dicembre terrà una conferenza all'Accademia di Belle Arti. Sarà possibile
farsi autografare una copia del libro il 2 dicembre alla libreria Feltrinelli di P.zza dei
Martiri.
Nata in Iran nel 1969, Marjane Satrapi è la prima fumettista del suo Paese; è cresciuta
in una famiglia fortemente progressista, suo madre era nipote di Nasreddine Shah, un
imperatore Qadjar dell'Iran ed alcuni suoi parenti subirono gravi conseguenze per le loro
opinioni politiche. Stabilitasi dopo varie peregrinazioni a Parigi, la Satrapi è
diventata un'autrice di fama internazionale grazie al romanzo autobiografico a fumetti
Persepolis, edito inizialmente in Italia per la Lizard edizioni ed ora per Sperling &
Kupfer. In questo fortunato libro l'autrice racconta la storia del proprio Paese
attraverso gli occhi di una bambina curiosa e per nulla disincantata. Questa novella
Mafalda ci porta a scoprire, con ironia condita dalla malinconia dell'esilio successivo,
sfumature e aspetti spesso nascosti della società iraniana.
La narrazione parte dal passaggio dal regime dello scià a quello khomeinista. Tutto il
primo libro si sofferma sulla rivoluzione del 1979, in cui la figura della bambina Marjane
ci porta ad esplorare le ambiguità. Nel secondo libro la storia coinvolge il drammatico
periodo della guerra Iran - Iraq e termina con la partenza di Marjane per una scuola
austriaca. L'incipit del secondo volume mostra proprio l'imposizione del velo alle
ragazzine: l'aneddoto è quasi umoristico, visto che il chador assume per le bambine un
ruolo ludico ed anche charmant!
Il bianco e il nero intensi ed essenziali, la sobrietà della narrazione, vengono
arricchiti da un gusto persiano in alcune decorazioni e stilemi che ricordano, più che
disegni, xilografie.
In Francia i libri di Persepolis hanno ottenuto un incredibile successo (più di 150.000
copie vendute), e hanno avuto l'attenzione di un pubblico vasto di adulti e giovani
adolescenti e sono diventati libri di lettura in molte scuole francesi. L'occhio
autobiografico che racconta per aneddoti epigrammatici e con tono scanzonato, una storia a
volte complessa ed anche lontana da noi, ci rapisce e diviene uno strumento di conoscenza
maggiore di tanti manuali di storia.
La mostra è corredata da un interessante catalogo bilingue (italiano e inglese), edito
dalla Lizard edizioni, che contiene testi critici di Antonio Faeti, docente di Grammatiche
della fantasia all'Accademia di Belle Arti di Bologna, Igor Prassel, curatore della
rivista di fumetto Stripburger di Ljubljana e la critica d'arte Teresa Macrì. La grafica
è curata dall'artista visivo Gianluca Costantini.
Inguine.net (per maggiori informazioni sulle attività del gruppo (www.inguine.net) continua la collaborazione con
le attività espositive di Mirada, presentado un video con le tavole a fumetti di autori
italiani e stranieri, ispirate a temi tratti dall'opera della Satrapi. Il video e le
tavole originali saranno visibili in mostra.
Per info: Alessandra D'Angelo 081- 34563051
Ingresso libero
Orari della mostra: Tutti
i giorni dalle 9 alle 17 - Festivi dalle 9 alle 14
|
|