America

di Hilarius Moosbrugger

" In questo momento, mentre scrivo, New York esiste. Lontano, lontanissimo: non sembra possibile; ma esiste."

E’ l’attacco del bellissimo libro di Mario Soldati ‘America Primo Amore’.

Soldati si imbarcò a Genova nel Novembre del 1929 e visse, come professore di letteratura italiana alla Columbia University di New York, fino alla fine del 1930.

Il libro fu scritto dopo il ritorno. Nel 34 la stesura, nel 35 la pubblicazione.

Questi particolari per indicare che ‘America Primo Amore’ non è un libro di viaggio. E’ la rielaborazione di un desiderio e di un grande sogno. Amore non frustrato, anzi aiutato dall’America di allora; paese di speranza e mito, che si andava a scoprire dato che era forse appena iniziata la sua espansione nel mondo, poi non più cessata e adesso al culmine, con i problemi sotto gli occhi di tutti.

Bisogna smettere, oggi, di amare l’America? Non credo. Il grande paese ha in sè risorse di mutamento e ripensamento delle proprie idee. Occorre lavorare per questo. Il libro di Soldati è un tassello prezioso per conoscere il rapporto tra noi e l’America quasi ai suoi inizi.

Mario Soldati

America Primo Amore

Einaudi, Torino 1945 e 56, 59 etc.

MARE MAGNUM LIBRORUM