Primavera a Praga di Hilarius Moosbrugger |
In questi giorni di primavera, i fiori di tutti gli arbusti che a Marzo colorano allimprovviso strade e giardini risaltando sul grigio degli alberi ancora invernali, danno allegria e voglia di vita. Mettersi in viaggio sarebbe ideale. Un viaggio a piccole tappe, senza fretta, aspettando il tempo e combinando paesi, persone, racconti e incontri. Non potendolo fare si viaggia con la fantasia. Vi propongo di andare a Praga e in Boemia con Joannes Urzidil.
Urzidil ha scritto un libro dal bellissimo titolo Lamata perduta. Lamata è Praga naturalmente, ma anche il padre, alcune figure femminili, linfanzia. E un mondo di ricordi e di nostalgia, un insieme di racconti che formano una storia unica. Difficile dimenticare il fattorino Kubat, col suo berretto rosso, che recapita messaggi amorosi e fatali; o la piccola Otti Stifter cui uccelli e pesci vengono in mano e parlano una lingua sconosciuta, eppure universale.
Urzidil, nato nel 1896, è cresciuto nella Boemia tedesca, è vissuto a Praga fino al 1939, amico di Kafka e parte di quel mondo letterario, è emigrato poi negli Stati Uniti dove ha pubblicato le sue opere maggiori. E morto a Roma nel 1970. Mi accorgo che è il primo autore straniero di cui parlo. In un momento così ostile, aprirsi agli stranieri è il meglio che si possa fare per testimoniare contro gli egoismi di parte. |
Joannes Urzidil Lamata perduta Adelphi Milano. |
Se sei interessato alla lettura del libro, prova a cercarlo QUI
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