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A Firenze dal 10 al 12 maggio 2004 si terrà il primo Congresso
mondiale dei Bambini contro lo sfruttamento del Lavoro Minorile.
Nel mondo ci sono 246 milioni di bambini che lavorano in condizioni di sfruttamento.
La Sessione Speciale dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite del 2002 ha visto la
partecipazione dei bambini e dei ragazzi ai processi decisionali e alla definizione delle
politiche che li riguardano.
Sempre più spesso i bambini sono invitati a portare le proprie richieste ed il proprio
punto di vista alle conferenze e alle iniziative che li riguardano.
Secondo l'Art.12 della Convenzione delle Nazioni Unite sui Diritti dell'Infanzia del 1989,
i bambini hanno diritto di partecipare ai processi decisionali, le loro opinioni devono
essere prese in considerazione, secondo la loro età e maturità.
La Convenzione stabilisce anche che "[
] il bambino deve, in particolare, avere
l'opportunità di essere ascoltato nei procedimenti giudiziari ed amministrativi che lo
riguardano, sia direttamente sia indirettamente attraverso un rappresentante o un
organismo appropriato, in maniera coerente con le regole procedurali del diritto
nazionale."
Bambini e i ragazzi, quindi, hanno il diritto di partecipare ai processi decisionali nelle
comunità, nelle scuole, nell'ambito delle istituzioni, delle Nazioni Unite e in altre
organizzazioni internazionali.
Tuttavia le voci di questi bambini non sono ascoltate dalla Comunità Internazionale. I
Governi fanno molte promesse, ma pochi tengono fede agli impegni presi.
Ecco perché i principali protagonisti del Congresso mondiale contro lo sfruttamento del
lavoro minorile saranno 500 bambini e ragazzi, provenienti da oltre 100 Paesi del mondo,
che potranno condividere le loro esperienze, richiamare gli Stati e le Organizzazioni
Internazionali alle loro responsabilità, e proporre alla Comunità Internazionale un
programma d'azione ed una dichiarazione finale contro lo sfruttamento dell'infanzia e per
la garanzia dell'istruzione universale.
Il Congresso è organizzato da Mani Tese in collaborazione con CGIL, CISL e UIL, la
Regione Toscana e il Comune di Firenze.
Fonti: Mani Tese
Fonti: Peacelink |