agli incroci dei venti:  il gusto dell'inattuale

 


 

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Racconti d’autunno

di Hilarius Moosbrugger


Un autunno appena all’inizio o un’estate quasi alla fine. Leggo che i critici criticano gli autori, gli autori disprezzano i critici. Boh! Niente di nuovo. C’è sempre il rifugio dell’inattuale, benché, benché, in poesia è apparso qualcosa di molto interessante. Ma ne parleremo un’altra volta.

Aldous Huxley scrittore inglese, nato nel 1894 e morto nel 1963, è stato autore prolifico (47 opere), anche troppo. I suoi racconti sono amabili con malinconia. Si usava una volta essere amabili con malinconia, oggi è cosa totalmente fuori moda.
Però, volendo fare un piccolo viaggio nel tempo, provate a cercare ‘Il sorriso della Gioconda’, pubblicato da Mondatori nel 33 nella ‘Medusa’ (numero 5) grande collana di narratori di ogni paese.
Sono racconti, sei in tutto. ‘Il sorriso’ da cui il volume prende il titolo e ‘Il piccolo Archimede’ sono difficili da dimenticare.

La letteratura è un piacere. Aldous Huxley lo sapeva benissimo.

Aldous Huxley
Il sorriso della gioconda
Mondadori, 1933.


 

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agli incroci dei venti, 10 dicembre 2006

 

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