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Ebrei
di
Hilarius Moosbrugger
Israele, il suo conflitto
con gli arabi, la sua paura, causa prima della sua aggressività, è più
che mai attuale. Altrettanto le vicende storiche degli ebrei,
persecuzioni, memoria, polemiche, difese.
E’ forse opportuno proporre un libretto smilzo dal titolo preciso e
definito
Otto ebrei.
Lo ha scritto Giacomo Debenedetti a guerra non ancora finita, nel 1944,
e pubblicato in Roma da Atlantica editrice.
E’ un ricordo senza invettive. Ricordo a caldo vista la data di
redazione. Se non vi sono insulti, abbondano i fatti che parlano di per
sé. E pieno di pietà è il libro: pietà per le vittime, e pure pietà per
gli esecutori dei crimini. Compassione per gli uomini che soffrono e che
sbagliano. In questo sta il valore del tutto inattuale dello scritto.
Do indicazione della prima edizione perché è l’unica che ho sottomano.
Credo però sia stato ristampato di recente.
Giacomo Debenedetti
Otto ebrei
Atlantica editrice, Roma
1944.
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