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Scritti di
montagna
di
Hilarius Moosbrugger
I libri di montagna non
sostituiscono l’andare in montagna. Sono però, uno stimolo a farlo. E,
soprattutto, possono essere pieni di seduzione per le sensazioni che
offrono, la golosità delle descrizioni e la grazia di scrittura
dell’autore.
E’ il caso di “ Scritti di montagna “ di Massimo Mila.
Massimo Mila è stato un grande musicologo e, cosa meno nota, un grande
alpinista. Le due inclinazioni non sono così lontane. Implicano entrambe
interiorità, il rivivere la realtà trasformandola con l’interpretazione
– la sonata, l’arrampicata – e la capacità di ricrearla nella scrittura,
partecipando agli altri i rapimenti provati.
Pochi anni fa Einaudi ha pubblicato la raccolta di resoconti di
ascensioni, saggi, note di taccuino di Mila. Formano un libro che va ben
al di là dell’argomento specifico. Può essere letto letteralmente, come
cronaca, o metaforicamente come insegnamento di vita.
Il bello è che ciascuno, pur interpretandolo come vuole, riceverà in
cambio della lettura molte ore di compagnia, piene di poesia e di
entusiasmo.
Massimo Mila
Scritti di
montagna
Einaudi, 1992.
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