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In questi giorni
sono stato costretto ad utilizzare molto le nostre autostrade e quelle
"superstrade" che qualche genio del governo vorrebbe rendere a
pagamento.
Credo che chiunque sia stato almeno una volta sul
GRA romano abbia
constatato l'improponibilità di mettere caselli su quella che ormai i
romani sono costretti ad utilizzare come una normalissima strada di
comunicazione per muoversi dalla propria casa, generalmente in una
qualche periferia, al proprio posto di lavoro sito, ahimè, in luogo
diametralmente opposto a quello abitativo.
Ebbene da circa un anno cerco di dosare i miei spostamenti utilizzando
preferibilmente lo scooter, quando il tempo lo permette, e la gloriosa
Fiesta convertita a gpl.
Proprio di questo vorrei, in realtà, parlare tornando dalla lettura dei
vari documenti elaborati sul risparmio energetico, sviluppo sostenibile
ed altro; le soluzioni che ci propongono a tali problemi ormai
vengono messe direttamente in finanziaria che sembra sia diventato
l'unico documento programmatico elaborato dai governi.
Dicevo che ho viaggiato spesso in questi fine settimane in autostrada ed
ho notato come sulla A1, tra Firenze e Bologna, non ci siano
praticamente distributori gpl per quasi 100Km, per cui se uno non si fa
bene i conti rischia di farsi comunque circa 80Km a benzina.
Viaggiare a gpl ha i suoi vantaggi economici; per esempio il pieno per
un viaggio di 500Km costa meno del pedaggio autostradale ed entrambe
costano meno del biglietto per due su trenitalia, stesso percorso.
Questo fa pensare che in realtà in qualche modo si sia incentivato il
trasporto privato rispetto a quello su rotaia, ma lo sapevamo già...
siamo il paese Fiat no?
Viaggiare a gpl, con qualche cavallo in meno rispetto all'alimentazione
a benzina, ci costringe anche ad andature più placide, permettendo una
guida rilassata e lo scambio di due chiacchiere col "copilota",
disincentiva lo spirito competitivo ed inquina decisamente meno l'aria
oltre a pesare meno sul portafoglio.
E lascia il tempo per pensare che uno dei modi per migliorare la qualità
dell'aria in città come Roma o Milano dove l'uso dell'auto privata
sembra imprescindibile, potrebbe essere una cosuccia semplice semplice
invece di pensare a caselli sul raccordo o tasse ad hoc poco incisive:
se vuoi usare la macchina privata nella fascia verde la trasformi a gpl,
o meglio visto che va fatto, la metanizzi!
Calmi calmi, non saltatemi alla gola... pensateci.
Abbiamo da una parte
- l'inquinamento incontenibile
che ci strapazza i polmoni,
- il traffico indistricabile ed
- il costo in salita del
petrolio;
dall'altra parte mettiamo:
- la possibilità di continuare
ad usare la macchina privata (per chi proprio non ne può fare a
meno, che in realtà ci sarebbero oltre ai mezzi pubblici altri
sistemi di trasporto da incentivare)
- alleggerire l'inquinamento
- e le spese di trasporto
- e con un colpo solo, nel caso
della metanizzazione "forzata", dimezziamo pure la nostra dipendenza
dal petrolio (in esaurimento e sempre più salato come abbiamo già
visto),
- rilanciamo l'industria
dell'auto
- e l'imprenditoria privata
(gli installatori) e
- risparmiamo pure qualche euro
a fine anno.
Senza contare il
rilancio dei lavori pubblici necessari ad aumentare la rete distributiva
del metano... altro che grandi opere!
Questa almeno sarebbe benemerita sul piano economico, sulla salute e
darebbe una smossa pure ai nostrani costrutturi di auto che ancora si
ostinano a sputar fuori auto pluricavallate e sbevazzone come se il
petrolio ce lo regalassero, ancora.
Guardate cosa fanno i concorrenti esteri e la stessa Fiat (senza
pubblicità!):
-
Daewoo a doppia alimentazione
- macchine ad...
aria?
- fiat
bipower
-
punto bipower metano
Pensateci.. una
tassa come le tante che ci piomberanno comunque sulla testa, non
otterrebbe gli stessi risultati e questa in fondo possiamo
considerarla una tassa mirata e gli effetti sarebbero reali e tangibili.
E' troppo chiedere un impegno del genere ad un eventuale governo
alternativo?
E comune, provincia e regione perchè non iniziano autonomamente ad
elaborare politiche di risparmio e di sicurezza per la salute dei
cittadini?
Cosa dite?
Era meglio se viaggiavo a benzina a 160Km/h?
Già, forse non mi sarei accorto che, con poco, un altro mondo è davvero
possibile.
p.s. al termine della scrittura di questo articolo trovo in rete
questo,
nientemeno che nella città di... Torino!
Il blog
di Marco |
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